DIARIO DI BORDO


RE:GEN

L'ultimo diario scritto risale al 30 Agosto.
Provo a rileggerlo per vedere dove ero arrivato e la cosa più importante che (ri)scopro è una frase che - letta oggi - suona assolutamente errata :"la corrente ha cambiato radicalmente corso (ma questo non vuol dire nulla)".
Dal 30 Agosto ad oggi, sul blog sono apparsi 4 nuovi capitoli di quello che è stato il vero diario di bordo di questo progetto che è un coagulo di visioni, di feedback eterogenei che a volte si scontrano e a volte si allineano.
Dal 30 Agosto ad oggi c'è stato il montaggio di "Isola Nuda", un'entità che ha cambiato pelle più volte, ha mutato struttura, si è contratto ed esteso. Un verme, insomma: un bruco audiovisivo che si è mosso lentamente e incessantemente (un po' come il "parassita afrodisiaco" de "Il demone sotto la pelle" di Cronenberg) fino a giungere alla fine dei suoi giorni silenziosamente,naturalmente.
Il montaggio di "isola Nuda" ha voluto dire, per me che l'ho realizzato, il confronto serrato e senza soste tra immaginari, tecniche e alchimie. Un gioco di scatole cinesi, senza dubbio intrigante, come ogni esperienza che incide un qualsivoglia segno indosso.
Mi sembra che in questi mesi la corrente abbia cambiato corso migliaia di volte ma che comunque siamo scesi fino al mare aperto. Non è rimasto più nulla dell'Isola che pensavo stessimo cercando all'inizio, e in compenso ne sono comparse altre - inaspettatamente e forse anche inevitabilmente, come sentenzierebbe un oracolo incontrato lungo il cammino.

20 Dicembre e ancora una volta, partendo proprio da queste righe, anche il diario di bordo cambierà rotta: esaurito il suo compito di immaginare l'Isola Nuda prima che la stessa prendesse forma, ora il suo compito non può che essere quello di lasciare la parola e la vista a chi di quell'Isola può raccontarne tracce, raccoglierne granelli.

Intanto, ho visto "REGEN"(1929) di Joris Ivens. Prima mi sono commosso, poi ho pensato. Ho pensato a questa forma seducente, ma in me un po' impolverata, di immagine che racconta sé stessa, di significanti che non reclamano significati, di storie che non inseguono morali o allegorie. Per 14 minuti, REGEN mi ha reso un punto, circondato dallo scorrere di 24 fotogrammi al secondo.

20 Dicembre, mancano 11 giorni alla fine di quest'anno.
Dedico questo frammento allo sguardo che sente...
...RE-GEN

darioriccobono per Visionaria/Isolanuda

20/12/2008
 
 



 

 
 
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